“Partendo dalla presa di coscienza delle proprie competenze, occorre coltivare le cinque skill fondamentali per l‘employability: l’autoconsapevolezza di cosa si è imparato, di cosa si può portare nel lavoro, l’elasticità mentale per accogliere il cambiamento, la resilienza per assorbire energia dall’impatto e ritrovarsi in una condizione migliore, la proattività sulla propria formazione continua e l’orientamento al mercato per comprenderne i trend e una migliore visione di insieme; solo così si può arrivare a porsi le domande giuste per trovare il coraggio della ripartenza o del cambio di rotta e, superando le paure, restare sempre agili e aperti alle diverse possibilità”. Così spiega Cetti Galante, amministratore delegato di INTOO, società di outplacement parte di AISO, nel suo libro “La strategia della giraffa. Cambiare orizzonte nel lavoro – e non solo”, edito da Damiani Editore. I proventi del libro saranno destinati alla cooperativa sociale Homo Faber.
“La tesi principale del libro è che bisogna sapere accogliere ogni cambiamento come un’opportunità per evolvere. Dopo una battuta d’arresto, come quella della pandemia o la perdita del lavoro, le occasioni per trovare un nuovo equilibrio personale e lavorativo sono molte più di quante si pensi. Il punto sta nell’affrontare la ripartenza con ritrovata consapevolezza, entusiasmo, lucidità, fiducia in se stessi e un mindset aperto al cambiamento e all’esplorazione anche di strade nuove. In questo periodo ancora incerto occorre imparare a cambiare prospettiva e a guardare lontano, oltre le barriere e limiti, aprendosi a nuove possibilità che non si erano considerate prima. Una metafora di questo modus vivendi è la giraffa, il cui lungo collo si è evoluto per permetterle di sopravvivere ai cambiamenti del suo habitat. L‘esperienza nel campo dell’outplacement mi ha insegnato che la più grande differenza per affrontare una ripartenza è costituita dall’atteggiamento mentale del singolo. La pandemia ha rafforzato le mie convinzioni derivate dal pensiero sistemico; sono convinta che ogni persona sia unica e piena di potenzialità che vanno solo fatte emergere e messe in luce, per ritrovare lavoro o per cambiarlo, per perseguire un migliore equilibrio, un senso di scopo più profondo del proprio agire. Si può ripensare la nostra vita e fare nuove scoperte, anche laddove la molla del cambiamento sia stata un evento non voluto o traumatico come quello della pandemia o la perdita del lavoro”, conclude Cetti Galante.
Intoo, società di Gi Group holding attiva in Italia nei servizi di sviluppo e transizione di carriera, supporta le persone nell’acquisire consapevolezza della propria spendibilità, all’interno o all’esterno del contesto aziendale in un’ottica di piena realizzazione dei propri obiettivi di crescita professionale. Intoo supporta le persone con servizi specifici nel cambiare o ritrovare lavoro. Si occupa di focalizzare le skill chiave del proprio ruolo, con percorsi di assessment e coaching. Intoo sostiene sempre la progettazione del futuro delle persone, mettendole al centro nei progetti di gestione delle crisi e nei processi di reindustrializzazione.