L’Outplacement Individuale
L’outplacement individuale presenta per le aziende alcuni importanti vantaggi:
Questa soluzione potrà figurare come un benefit extra al “pacchetto d’uscita” già concordato con il dipendente. Il che risulta essere una valida alternativa ai costi che inevitabilmente deriverebbero dalla monetizzazione degli accordi di separazione.
Da non dimenticare, inoltre , che la “consensualizzazione della separazione” tra datore di lavoro e dipendente in uscita rende più semplice e positivo il duplice distacco, ammortizzando le reazioni emotive del personale che rimane in Azienda, con conseguenti vantaggi per anche sul piano dell’immagine aziendale.
Infine, la soluzione outplacement consente all’azienda di separarsi al momento opportuno dal dipendente, evitando così anche l’eventualità della cosiddetta “area di parcheggio”, sempre costosa e nociva all’immagine aziendale.
Analogamente l’outplacement collettivo consente all’azienda di operare i processi organizzativi, permettendo agli eventuali esuberi di personale di andare verso il mercato, favorendone la ricollocazione.
L’Outplacement collettivo
L’Outplacement Collettivo è un servizio di consulenza professionale dedicato sia ai dipendenti sia alle aziende, finalizzato a favorire, in tutti i casi di razionalizzazione delle risorse, la transizione del personale in esubero verso un nuovo posto di lavoro. Normalmente un progetto di Outplacement collettivo vede la partecipazione di almeno 10 lavoratori.
La scelta di fare ricorso al servizio di Outplacement collettivo denota un approccio etico e proattivo da parte di tutti i soggetti coinvolti:
- l’azienda (datore di lavoro), su cui ricade il costo dell’intervento, che richiedendo il servizio dimostra un comportamento attivo e responsabile per la soluzione dei casi di esubero del personale;
- la società di Outplacement, che deve essere un’Agenzia per il Lavoro in possesso della specifica autorizzazione ministeriale, regolarmente iscritta presso l’Albo delle Agenzie per il Lavoro, sezione I o V, che si impegna a supportare il dipendente al fine di favorirne il reinserimento autonomo nel mercato del lavoro
- il dipendente che si impegna a seguire il programma di Outplacement per la ricerca di una nuova occupazione con la metodologia proposta dalla società.
Nei casi di ristrutturazione aziendale il servizio di Outplacement collettivo può essere previsto da un accordo sindacale.
I vantaggi dell’utilizzo dell’Outplacement Collettivo
La scelta di fare ricorso ad un percorso di Outplacement collettivo determina una serie di ricadute positive per l’azienda e per i lavoratori.
Vantaggi per l’azienda
- affermare un comportamento socialmente responsabile ed economicamente avveduto presso gli stakeholders interni ed esterni;
- gestire positivamente l’impatto degli eventi sul clima aziendale e sul contesto sociale in cui opera l’azienda (rapporti con i lavoratori, con il sindacato);
- definire su basi propositive l’accordo sindacale e le richieste di CIGS e mobilità (soprattutto nei casi di ristrutturazioni che coinvolgono numeri significativi di lavoratori);
- ridurre i costi per il contributo per i lavoratori in mobilità;
- risparmiare tempi e costi del contenzioso legale connesso alle procedure di licenziamento;
- coniugare certezza dei tempi e diminuzione dei costi relativi all’uscita dei lavoratori;
Vantaggi per il lavoratore
- incrementare le probabilità di trovare una nuova posizione professionale;
- ricevere supporto psicologico per il superamento della situazione di crisi lavorativa;
- ridurre i tempi di ricerca di un nuovo lavoro;
- ricevere consulenza professionale dedicata all’analisi e alla definizione del proprio percorso professionale;
- essere sempre aggiornato sui possibili canali di ricollocamento professionale;
- dotarsi di tutti i documenti necessari per la ricerca del lavoro;
- ottenere la preparazione adeguata per sostenere nel miglior modo possibile i colloqui di selezione;
- beneficiare della copertura dei costi per la ricerca di una nuova occupazione avendo a disposizione supporti logistici e strumenti tecnici.
Il servizio di Outplacement Collettivo – strumenti e fasi
Il programma di Outplacement Collettivo può avere una durata media di 12 mesi, estensibile eccezionalmente a 24 mesi. In questo intervallo di tempo la società di Outplacement assiste il candidato nella ricerca di una nuova occupazione mettendo a disposizione:
- un supporto logistico e di segreteria (uffici e/o postazioni attrezzate);
- una metodologia consolidata per la ricerca attiva;
- un consulente professionale / coach che guida il candidato nel percorso di reinserimento;
- materiale e documentazione a supporto dell’attività di consulenza;
- data base e network (informazioni e relazioni) utili ad entrare in contatto con il mercato del lavoro.
ll programma di Outplacement Collettivo si articola generalmente in 4 fasi:
- Adesione
- Presentazione del progetto (azienda, sindacati e lavoratori) e informazioni sul percorso
- Prima analisi di spendibilità dei profili professionali
- Programmazione e avvio del percorso
- Progetto Professionale
- Workshop per la gestione del cambiamento e la messa a fuoco del profilo professionale
- Incontri di gruppo ed individuali dedicati alla definizione dell’obiettivo professionale
- Workshop dedicato alla preparazione degli strumenti di comunicazione scritta e alle tecniche di comunicazione orale
- Ricerca attiva
- Workshop di preparazione alle azioni sul mercato del lavoro (attori, canali, normativa rilevante)
- Colloqui individuali di definizione di un piano d’azione ed individuazione del mercato target per ciascun candidato
- Tecniche di reperimento e gestione delle informazioni e dei contatti utili alla ricerca di una nuova occupazione.
- Ricollocazione e assistenza
- Sessioni individuali per la preparazione ai colloqui
- Affiancamento all’inserimento nella nuova realtà