Vietato piangersi addosso

«E’ stato come la fine di un grande amore», così Claudio definisce la chiusura del suo rapporto di lavoro in una multinazionale con casa madre piemontese dove ha lavorato come tecnico di abbigliamento. Una storia importante, durata molti anni, il cui termine resta un boccone amaro da digerire. Ma non impossibile: «Ho dato molto e ho ricevuto altrettanto, sono entrato in quell’ambiente da giovanissimo, subito dopo gli studi professionali, mi sono fatto le ossa in Italia e poi ho iniziato a viaggiare», ricorda oggi Claudio, che per 11 anni, dalla stessa multinazionale è stato messo a capo di uno stabilimento in Nord Africa.«Mi occupavo di tutto: dalla produzione alla qualità, dalla consegna all’avanzamento di prodotto». Le stesse mansioni che ha seguito, poi per due stabilimenti italiani, che non hanno resistito alla crisi.«Sono tornato in azienda come responsabile della produzione, inquadramento da quadro, ma poi è arrivato un nuovo amministratore delegato, con il suo nuovo piano di ristrutturazione e tante teste da tagliare. Tra queste, la mia», continua Claudio, che da lì a pochi giorni ha dovuto lasciare l’azienda conscio del fatto che quando il vento cambia i successi che hai ottenuto in passato contano zero.

Un nuovo contratto a tempo determinato in tre mesi

Certo trovare le energie necessarie per ripartire non è stato uno scherzo.  Per farlo Claudio prima è partito per un viaggio con la moglie e poi si è rivolto a una società di outplacement affiliata ad Aiso che l’azienda gli aveva messo a disposizione. Lì si è messo a nudo e ha ricominciato tutto da capo:«Il primo giorno, mi hanno messo davanti un foglio bianco, chiedendomi di scrivere tutte le mie esperienze. Non è semplice, devi scavare dentro di te, chiederti chi sei e chi vorresti essere», racconta. Già, non facile ma fondamentale per avviare una nuova fase della propria vita. Così ricollocarsi era diventato il suo nuovo lavoro e dopo tre mesi ha raggiunto l’obiettivo firmando un nuovo contratto: tempo determinato finalizzato a un inserimento indeterminato. Stesso settore, stesse mansioni. «So di esser stato fortunato: ho iniziato a cercare e si è aperta una posizione, tra l’altro sempre in Piemonte».